CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI OPERATIVI PER LA VERIFICA Le finalità educativo - didattiche presenti nel POF pongono l’accento sulla funzione formativa della valutazione, distinguendo tra la verifica, intesa come misurazione il più possibile oggettiva del profitto e delle abilità acquisite dall’alunno e la valutazione, intesa come apprezzamento dei cambiamenti introdotti dall’educazione nella personalità dell’alunno, quindi in senso formativo e di sviluppo globale. Le aree di rilevazione delle conoscenze e delle abilità acquisite sono quelle riferite alle discipline e alle educazioni alla convivenza civile, come previsto dalle “Indicazioni Nazionali per i piani di studio personalizzati” nonché quelle relative alle attività opzionali. Nell’attività didattica sono oggetto di valutazione periodica ed annuale: gli apprendimenti che riguardano i livelli raggiunti dai singoli allievi nelle conoscenze ed abilità individuate negli obiettivi formativi, formulati dai docenti per le diverse Unità Di Apprendimento (UDA) realizzate e desunti, attraverso un’autonoma mediazione didattica dei docenti, dagli Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA) delle “Indicazioni Nazionali”. il comportamento dell’alunno in ordine al grado di interesse e di partecipazione all’attività didattica, all’impegno e alla capacità di relazione con gli altri.
Tali conoscenze ed abilità acquisite da ciascun alunno concorrono a promuovere le competenze personali che sono oggetto della certificazione delle competenze come momento conclusivo della valutazione complessiva dei risultati ottenuti. Riguardo agli alunni portatori di handicap, è prevista una Programmazione Individualizzata (PEI) in base alle loro potenzialità residue ed esigenze, con obiettivi specifici sia di tipo educativo che didattico. |