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I.C " G. Ferrari"
di Momo

Via Marconi, 9
28015 Momo (N0)

tel: 0321 926017
fax: 0321 92566  

 

 


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  :: :: Premessa POF

       
    
triangolo verde Premessa
    
triangolo verde Fonti normative
   triangolo verde Analisi del territorio
   triangolo verde Risorse umane
    e professionali 

  :: Organizzazione
      scolastica

            
    
  Il Dirigente
     Obiettivi relazionali
       organizzativi

     Obiettivi didattico
      organizzativi

     Ufficio di dirigenza
      o staff

    Funzioni
strumentali
     Commissioni e Gruppi
      di lavoro

     Piano di formazione e
      aggiornamento

     Ambiti decisionali

  :: Organizzazione
      amministrativa

           
    
 Ufficio segreteria ed
     articolazione dei servizi

  :: Organizzazione
      didattica

    
  
ANALISI DELLA
   SITUAZIONE

     Risorse
     Bisogni dell'Istituto
     Bisogni dell'utenza
     Dai bisogni agli
      obiettivi

     Obiettivi generali e
      della
attività didattica

   SCELTE DIDATTICHE

     Organizzazione oraria
     Gruppi di lavoro
     Criteri di valutazione

   DAGLI OBIETTIVI ALLE
   ATTIVITA'

     Premessa
     Attività e progetti per la
      realizzazione del POF

     Le attività opzionali

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’ISTITUTO AUTONOMO E IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA


 

PREMESSA

PREMESSA

ANALISI DEL TERRITORIO

FONTI NORMATIVE

RISORSE  UMANE E PROFESSIONALI

 

 

freccia PREMESSA

La Scuola deve saper adeguare la propria offerta formativa: è questa l’esigenza prioritaria da considerare per rendere la Scuola congruente ed idonea alla rapida e, talora sfuggente, trasformazione della società contemporanea.
L’elaborazione di un progetto formativo comporta l’assunzione di contenuti ed istanze provenienti dalla società contemporanea in generale, e nello specifico dal territorio nella quale si trova inserita. Da questa considerazione nasce dunque lo slogan che sottotitola il POF d’Istituto: un progetto d’interazione secondo una visione ricca del sapere che vede al centro delle preoccupazioni pedagogiche la formazione del cittadino, la costruzione dell’identità nel rispetto delle differenze, il percorso che dalla tolleranza conduce alla vera integrazione.
L'autonomia assume una sempre più precisa fisionomia istituzionale, si collega alle finalità culturali e educative della scuola ed implica una sempre più marcata assunzione di responsabilità e decisioni sia dentro l'organizzazione sia all'interno delle politiche educative di un territorio e degli indirizzi curricolari nazionali
 

freccia FONTI NORMATIVE

Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’Istituto Comprensivo “Gaudenzio Ferrari” di Momo: in esso si declinano progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa. Il DPR 275/99 “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche” ben definisce il significato di POF ed i contenuti del documento: come atto di indirizzo interno, come atto dichiarativo d’intenti verso l’utenza, da portare a conoscenza di alunni e famiglie, si prefigge di rendere accessibile a tutti la sintesi di una progettazione strutturata, ma flessibile, di tutto ciò che la Scuola mette in atto per rendere efficaci le sue azioni educativo - didattiche e quali modalità essa intende attuare per verificarne la validità (D.M. 179 del 19 luglio 1999).
Il POF è predisposto con l’apporto di tutte le componenti scolastiche, poiché deve espri-mere e riflettere le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico disegnando la propria scelta progettuale completa, unitaria e condivisa.
Il presente documento non può e non deve contenere tutto ciò che si fa in Istituto, ma rivolto all’esterno, enuclea i punti cardine, i tratti qualificanti che sostanziano l’offerta nel suo insieme e la identificano.

 

freccia ANALISI DEL TERRITORIO: RISORSE E BISOGNI

Il quadro socio-ambientale nel quale s’inserisce l’Istituto Comprensivo “Gaudenzio Ferra-ri” di Momo rispecchia quello di molti Comuni del medio-novarese. Sono tutti piccoli Comuni, ben al di sotto dei 3000 abitanti, a loro volta suddivisi in frazioni talora polverizzate, ad alta dispersione abitativa, che gravitano attorno a due grandi centri (Borgomanero, Novara) di riferimento economico e culturale.
I circa dieci Comuni che fanno parte o almeno ruotano attorno all’Istituto Comprensivo presentano essenzialmente una realtà economica di produzione rurale, che è andata tuttavia trasformandosi in pendolarismo verso i poli industrializzati limitrofi, a realizzare un tessuto economico ibrido e talora complementare, di piccola, piccolissima o al massimo media manifattura. Il terziario che vi alligna è in funzione del tessuto produttivo, che pesca perciò l’alta specializzazione dei servizi specialmente nei centri urbani grandi o medio-grandi.
In questo contesto la Scuola ancora oggi risulta essere un importante strumento aggregante, un’occasione per promuovere momenti di socializzazione, un Laboratorio di arricchimento culturale, un sistema organizzato capace di valorizzare risorse interne ed esterne che altrimenti avrebbero scarsa possibilità di essere attivate, data la frammentarietà del territorio e la carenza di strutture ricettive organizzative adeguate. Lo sforzo dell’Istituto volge anche a creare occasioni culturali, ricreative e formative trasversali ai diversi Paesi che ne fanno parte.
 

freccia RISORSE UMANE E PROFESSIONALI

 

L’Istituto Comprensivo “Gaudenzio Ferrari” di Momo si avvale di competenze professionali assai diversificate. Esso offre varie occasioni per il graduale anche se certamente complesso superamento delle logiche di separazione tra Infanzia, Primaria e Secondaria. L’aspetto relazionale viene incentivato sia dalle condivisioni degli scopi, da parte di tutti i soggetti, sia dalla consapevolezza del progressivo sviluppo del curricolo educativo e disciplinare.
Il cosiddetto prestito professionale, cioè l’utilizzo in un grado scolastico diverso da quello di appartenenza, si rivela uno strumento funzionale alla progettazione di qualità, e la contaminazione reciproca in gruppi di lavoro, in progetti trasversali di Istituto contribuisce alla conoscenza e alla crescita professionale dei docenti dei tre ordini di scuola.
C’è poi la possibilità di un raccordo informativo, curricolare e progettuale non indifferente tra docenti dei vari ordini di scuole, per l’attuazione di una continuità didattica più efficace che accompagni l’alunno in tutto il percorso della scuola di base, dai tre ai tredici anni.
Non a caso una funzione strumentale è dedicata allo scopo e sono previsti per quest’anno scolastico regolari incontri per “dipartimenti disciplinari” allo scopo di dare indicazioni per un curricolo verticale che individui gli obiettivi minimi in uscita per ogni disciplina e avanzare proposte per attività di continuità fra i vari ordini di scuola.
All’Istituto fanno capo sei scuole dell’Infanzia, dislocate nei comuni di Cavaglio d’Agogna, Cressa, Fontaneto d’Agogna, Momo, Suno, Vaprio d’Agogna, sei scuole Primarie nei co-muni di Cavaglio d’Agogna, Cressa, Fontaneto d’Agogna, Momo, Suno, Vaprio d’Agogna, tre scuole Secondarie di primo grado nei comuni di Fontaneto d’Agogna, Momo, Suno.


Nel complesso ci sono 1063 alunni suddivisi in:

299 alunni alle Scuole dell’Infanzia
469 alunni alle Scuole Primarie
295 alunni alle Scuole Secondarie

 

L’organico docente dell’Istituto Comprensivo è composto da 136 unità così suddivise:


28 docenti Scuola dell’Infanzia
60 docenti Scuola Primaria
48 docenti Scuola Secondaria di primo grado


I collaboratori scolastici sono complessivamente trentadue e gli assistenti amministrativi sono otto coordinati da un Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi.
A queste risorse formalizzate si affiancano Assessorati e Amministrazioni Comunali, Provinciali e Regionali, Pro Loco, Comitati Genitori, insegnanti in pensione volontari e tutto quanto vuole e può contribuire al bene ed alla crescita dell’Istituto.