giugno 2004

"Gusti e sapori" all'Istituto di Momo

Momo - Saggio finale per il progetto"Gusti e sapori di casa nostra tra '800 e '900". L'istituto comprensivo di Momo ha reso omaggio così al pregevole lavoro svolto dai ragazzi delle medie di Momo, Suno e Fontaneto d'Agogna nel corso di una serata ricca di proposte. Il progetto svolto durante l'anno scolastico prevedeva un percorso di ricerca sull'alimentazione e sulle trasformazioni agricole, che hanno interessato il Medio Novarese negli ultimi due secoli.
L'approfondimento a carattere interdisciplinare ha permesso ai ragazzi di riscoprire le tradizioni e gli antichi modi di vita del proprio territorio, per operare confronti con le evoluzioni del presente.

Oltre alle interviste sono state organizzate infatti pure visite didattiche alle attività artigianali ancora presenti. E' stata una serata significativa, gioiosa ma anche di spessore culturale ,tanto è vero che l'iniziativa ha ottenuto addirittura il patrocinio della Direzione generale regionale di Torino nella persona del direttore generale Luigi Catalano».

Cinzia Bovio

Costumi ottocenteschi e, a destra un'immagine dal cd

E' stato analizzato il tema dell'alimentazione perché legato all' esperienza quotidiana. Attraverso le interviste dei nonni e delle Persone anziane sono stati raccolti dati della realtà locale, affrontando gli
argomenti sotto il profilo storico, scientifico, artistico

e musicale.

Così è nato un libretto, con un cd sul quale sono stati registrati anche i canti
di una volta

interpretati dagli

anziani intervistati.
Il lavoro si è spinto infatti fino alla ricerca musicale e... coreografica.

I ragazzi, nel "saggio"
di fine anno, hanno infatti interpretato i canti e le danze di una volta con i costumi tipici. A fare da cornice anche stand con i prodotti tipici del luogo. La serata si è tenuta prima della chiusura delle scuole

con la partecipazione delle autorità, tra le quali vi era il dirigente scolastico Domenico Bresich: «Il lavoro aveva lo scopo di aiutare i giovani a comprendere le proprie origini, per non disperdere il patrimonio , di memorie e , di tradizioni dei nostri territori.