:: RASSEGNA STAMPA                                                                                                                                                                               :: HOME  :: SOMMARIO

12 luglio 2004

L'educazione stradale si insegna a scuola

Vaprio d'Agogna -
Alla scuola materna tutti promossi in educazione stradale. Lo scorso 17 giugno i bambini dell'ultimo ciclo della materna, insieme agli ex compagni della prima elementare coinvolti nel "Progetto Continuità", hanno ottenuto il "patentino" da pedone e ciclista. In sella alle loro biciclette, alcune ancora con le rotelle, i bimbi di Vaprio hanno pedalato in via Cesare Battisti, chiusa al traffico, dove era stato preparato per loro un percorso stradale dagli agenti Stefano Cavagliani e Massimo Rossari della Polizia
municipale di Momo.
Una ventina di alunni della materna hanno cosi dimostrato di riconoscere senza difficoltà i principali segnali stradali, che durante l'anno avevano studiato con le maestre
Cardani e Zanardi, meritandosi oltre al sospirato "patentino", anche un grazioso cappellino da
 

 

 

ausiliario di Polizia municipale.
Per i più grandi si tratta già di un rinnovo, visto che la giornata dedicata all' educazione stradale è inserita a ben tre anni nel progetto "Scuola materna senza frontiere", riscuotendo sempre l'entusiasmo dei bambini.
 "L'educazione stradale è una materia da affrontare al più presto», spiega Stefano Cavagliani, convinto che proprio alla materna  sia possibile formare le conoscenze di base di un buon utente della strada.

 

A proporre ogni anno un percorso stradale diverso agli alunni della scuola d'infanzia sono gli agenti della Polizia municipale di Momo, legati particolarmente
a questo progetto:"I bambini sono più curiosi e interessati quando l'apprendimento, come in questo caso, è presentato loro sotto forma di gioco - continua Cavagliani, che ringrazia le insegnanti per la loro disponibilità e il loro appoggio
 

- Ripeteremo sicuramente l'esperienza nei prossimi anni, insieme alle lezioni che già si tengono alle scuole elementari e medie, perché crediamo che proprio la continuità dell'Insegnamento dell'educazione stradale in tutto Il ciclo scolastico sia la giusta ricetta per sviluppare al meglio il senso civico».

 

Lucia Panagini