Momenti
dell' incontro

(clicca per ingrandire)


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Clicca per vedere
i disegni
realizzati dai bimbi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Progetto: Un ponte tra noi




insieme per .....ricostruire la scuola di Plehan...!


 

Così una ragazza bosniaca esprime i suoi sogni di giovane che ha visto la sua terra martoriata negli anni novanta dalla terribile guerra dei Balcani.

Noi bambini, ragazzi ed operatori scolastici dell’Istituto Comprensivo di Momo abbiamo voluto ascoltare queste accorate parole e fare qualcosa affinché i sogni di questa giovane, che rappresenta il popolo bosniaco, si possano avverare...
Per questo motivo abbiamo aderito al progetto “Un ponte tra noi”pensato dalla Caritas diocesana in collaborazione con l’AIMC e l’UCIIM (associazioni di insegnanti cattolici) e...

Noi ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Momo ci siamo preparati come meglio potevamo mentre aspettavamo i ragazzi di Plehan (un paese della Bosnia Erzegovina), addobbando la nostra scuola con alberi di cartone, palloncini, foglie, il paese di Plehan in cartone ,disegni...sia per fare bella figura che per accogliere nel migliore dei modi i ragazzi della ex Jugoslavia il 7 novembre 2003.
Molte persone hanno collaborato per rendere più bello questo incontro: i bidelli hanno pulito con cura l’edificio scolastico, le maestre hanno organizzato molto bene la festa, il Dirigente scolastico ha assistito a tutto lo spettacolo, l’amministrazione comunale ha offerto colazione e pranzo ai ragazzi bosniaci.
Lo spettacolo è cominciato verso le nove e trenta, quando tutti eravamo nell’atrio con i bambini della scuola materna di Vaprio ed i ragazzi della scuola media di Suno.

Alcuni ragazzi bosniaci, in costume tipico, hanno suonato e ballato delle musiche tradizionali; altri invece hanno danzato musiche classiche e moderne.
Per farli felici anche noi abbiamo cantato per loro.
Il sacerdote che li accompagnava , oltre a presentarci lo spettacolo, traduceva quello che noi dicevamo e cantavamo così abbiamo potuto comunicare con loro.
Alla fine, quando lo spettacolo si è concluso, abbiamo dato loro i nostri regali con un’offerta per ricostruire la scuola di Plehan...

( Le voci dei bambini...)
 

Sì, venerdì 7 novembre è stata una giornata indimenticabile per tutti: ci sentivamo felici ed i ragazzi della Bosnia, oltre ad un’ esibizione d’incredibile bravura, ci hanno regalato gioia a piene mani.
“Grazie, ragazzi di Plehan, vi vogliamo bene e continueremo ad aiutarvi a costruire la speranza in un futuro di pace.”
“Grazie, bambini delle scuole materne di Suno e Vaprio, delle scuole elementari di Cavaglio, di Cressa, di Momo, di Vaprio e di Suno e grazie anche a voi, ragazzi della scuola Secondaria 1° grado di Suno, perché con la vostra presenza composta ed allegra avete dimostrato che si può essere amici anche con chi viene da lontano”.
“Grazie a voi , adulti, che, in modi e tempi diversi, avete permesso che il sogno di questo incontro diventasse realtà”.
E’ bello condividere con tante persone la gioia di costruire un mondo migliore per tutti.